Aida e Carmen regine dell’Arena di Verona
L’Anfiteatro romano di Verona ospita ogni anno uno dei festival lirici più conosciuti d’Italia; assistere ad un’opera all’Arena è un’esperienza unica.
Verona è conosciuta come città dell’amore, grazie a Romeo e Giulietta, e della musica, grazie alla sua attivissima Arena, che ospita concerti di vario genere durante tutta la bella stagione, e un festival lirico che venne inaugurato nel 1913 con l’Aida.
La storia della sfortunata principessa etiope accompagna tutte le edizioni del festival: all’Arena di Verona Aida, la celebre opera di Verdi, è la più tradizionale e spettacolare, con le sue scenografie maestose che riproducono l’Antico Egitto. L’opera, infatti, fu commissionata nel 1869 da Ismail Pasha, l’allora sovrano d’Egitto, per celebrare l’apertura del Canale di Suez; la prima a Il Cairo, a causa della guerra franco-prussiana, fu solo nel 1871, alla vigilia di Natale. Ottenne subito un enorme successo, diventando una delle opere liriche più conosciute, soprattutto dopo la sua prima rappresentazione in Italia, circa un mese dopo la prima assoluta, l’8 febbraio 1872 alla Scala di Milano.
Il grande palco dell’Arena si rivelò subito perfetto per le grandi scenografie usate per l’Aida: cavalli, elefanti, piramidi, eserciti … tutto il necessario, e anche di più, per riprodurre al meglio le scene dell’Antico Egitto sul palco, accompagnate dalle sue celebri arie e musiche: Celeste Aida, la marcia trionfale … non serve essere appassionati d’opera per conoscerne il motivetto, magari non sapendo la sua origine.
La seconda per apparizioni sul palco dell’Arena è la Carmen: le sue stagioni sono 22 (contro le insuperabili 51 dell’Aida), seguita da Nabucco (18) e Turandot (16); anche alla Carmen Verona offre un palcoscenico meraviglioso, dove il regista può rappresentare al meglio la piazza di Siviglia, città in cui si finge la scena. L’opera di Bizet vanta delle arie celeberrime, tra cui la bellissima habanera (“L’amour est un oiseau rebelle”) che tutti gli spettatori si ritrovano a fischiettare una volta finito lo spettacolo; la prima assoluta della Carmen risale allo stesso periodo di quella dell’Aida, anche se in un’altra zona: fu a Parigi, all’Opéra-Comique, il 3 marzo 1875. Diversamente dall’Aida, però, il successo non arrivò subito: Bizet, che venne a mancare qualche mese dopo la prima, non arrivò a vedere la sua fortuna.
Per assistere ai suoi spettacoli arena di Verona offre tutti i servizi necessari: prevendite, vendite online e sul posto; ma è meglio acquistare i biglietti con un po’ di anticipo, per evitare di rimanere senza. Si può scegliere tra la platea, poltrone e poltronissime, e le gradinate, posti numerati e non; se si scelgono i posti non numerati però è consigliabile munirsi di cuscini: le scalinate di pietra non sono molto confortevoli, e le opere durano diverse ore … ma il trinomio “arena verona opera” rimane comunque inscindibile.
In effetti si può dire che a Verona opera e concerti siano parte integrante della città: all’arena opera, balletto e concerti di vario genere fissano gli appuntamenti degli abitanti di città e dintorni e dei turisti, che possono approfittare dei pacchetti creati appositamente dagli alberghi per tutta l’estate, vivendo serate di musica e spettacolo in un contesto meraviglioso, pieno di storia e di emozioni.
A cura di Lia Contesso
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