On the road per l’Europa: quando serve la carta verde
Prima di affrontare un viaggio in macchina è necessario accertarsi di avere tutti i documenti necessari per varcare la frontiera. In alcuni casi è necessario essere in possesso della Carta Verde, ovvero, del certificato di assicurazione internazionale. Questo documento consente di avere una copertura assicurativa e permette l’accesso e la circolazione del proprio veicolo in un paese (o paesi) diverso da quello dell’immatricolazione.
In cosa consiste
Per ottenerla ci si deve rivolgere alla propria compagnia assicurativa. La Carta Verde è però rilasciata sotto la responsabilità dell’Ufficio Nazionale di Assicurazione (Bureau) del Paese in cui il veicolo è stato immatricolato. In Italia, tale ufficio è rappresentato dall´UCI (l’Ufficio Centrale Italiano, ovvero l’Ufficio Nazionale di Assicurazione per l’Italia per i veicoli in circolazione internazionale). Per alcuni Paesi, la Carta Verde può essere rilasciata, per un periodo limitato, direttamente dall’UCI, presso gli Uffici di Frontiera autorizzati.
La sottoscrizione della Carta Verde dà il vantaggio di possedere, a costo zero o con un esiguo costo, una copertura assicurativa e quindi di poter viaggiare in Europa con una certa sicurezza.
Nel caso si abbia stipulato un’assicurazione online poco prima di partire per il proprio viaggio on the road, di prestare un po’ di attenzione. L’assicurazione online, infatti, è ricevuta in genere entro cinque giorni lavorativi dal pagamento. Tuttavia, il tagliandino provvisorio che si riceverà sarà valido SOLO per l´Italia e non includerà la Carta Verde per l’estero. E’ necessario attendere di ricevere il contrassegno effettivo per potersi recare all´estero senza alcun tipo di problema. In altre parole, è sufficiente ricordare di effettuare l´acquisto della propria polizza con un congruo anticipo.
In ogni caso per fugare ogni dubbio o semplicemente per ricevere maggiori informazioni è consigliabile rivolgersi direttamente alla propria compagnia assicurativa o al proprio assicuratore.
NON è necessaria per: Andorra, Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.
Questo poiché l’assicurazione auto italiana comprende l’estensione della copertura anche per questi paesi, consentendo ai veicoli immatricolati in Italia di accedere e circolarvi liberamente.
È necessaria per: Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Russia, Tunisia, Turchia ed Ucraina.
Viceversa, si dovrà stipulare una polizza con una compagnia straniera se ci si reca in uno degli Stati, europei ed extraeuropei, in cui la Carta Verde non è riconosciuta.
Costo e scadenza
La Carta Verde è fornita da alcune compagnie assicurative a costo 0, in quanto è già compresa nella polizza posseduta. Altre, invece, richiedono all’incirca 3 euro per la sua concessione, come se questa fosse un’estensione del contratto già stipulato. Una volta ottenuta, la Carta Verde avrà la stessa scadenza della polizza cui è associata. Perciò, per chi già sa di doverne necessitare, è bene che, al momento della stipula, verifichi che la polizza preveda questa estensione di copertura. In caso negativo, è utile chiedere sin dall’acquisto i costi per ottenerla.
Cosa succede se ci si reca in un paese in cui la Carta Verte è necessaria e NON la si possiede?
La Carta Verde non è obbligatoria, in altre parole non si è sanzionabili nel qual caso se ne sia sprovvisti, ma è in ogni caso consigliabile possederla prima della partenza.
E, infatti, possibile l’acquisto di una polizza temporanea direttamente alla frontiera del paese in cui è richiesta. Il costo, tuttavia, sarà più elevato di quello che potrebbe essere necessario per la sottoscrizione della Carta Verde. Se quindi si sa con certezza di recarsi in questi paesi è preferibile optare per l’acquisto di quest’ultima prima di mettersi in viaggio per l’Europa.
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