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Red Hat Enterprise Virtualization 3.3 abilita le infrastrutture cloud

 L’azienda offre una piattaforma ibrida che associa la gestione e la virtualizzazione del data center su cloud pubblici e privati con Red Hat Enterprise Virtualization 3.3 Milano, 23 gennaio 2014 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, annuncia la disponibilità di Red Hat Enterprise Virtualization 3.3 che offre avanzate funzionalità di gestione e virtualizzazione del data center, oltre che integrazione e scalabilità dei workload. Progettata per la tradizionale virtualizzazione dei data center, Red Hat Enterprise Virtualization 3.3 facilita l’adozione di OpenStack e consente a una vasta gamma di aziende di implementare workload tradizionali ed elastici sulle loro infrastrutture esistenti, senza impattare i livelli di servizio, le prestazioni o la scalabilità. La più recente versione di Red Hat Enterprise Virtualization permette ai clienti di creare un set comune di servizi OpenStack (compute, storage e networking) che possono essere utilizzati dalla loro piattaforma di virtualizzazione del data center grazie a Red Hat Enterprise Virtualization, oltre che per il private cloud tramite la piattaforma Red Hat Enterprise Linux OpenStack. Grazie a un ambiente in grado di far coesistere  private cloud e data center, numerose aziende possono implementare workload tradizionali ed elastici senza dover duplicare gli strati di infrastruttura. La più recente release di Red Hat Enterprise Virtualization comprende diverse nuove funzionalità che potenziano la portabilità su ambienti cloud eterogenei, tra cui:·        un nuovo motore self-hosted – che permette di implementare il Red Hat Enterprise Virtualization manager come macchina virtuale sull’host, riducendo i requisiti hardware;·        integrazione dell’API di backup e ripristino – oggi comprende un’infrastruttura di backup che offre una ricca gamma di API per software vendor di terze parti al fine di effettuare il backup e il ripristino di macchine virtuali;·        supporto di OpenStack Glance e OpenStack Neutron – abilitando gli utenti ad archiviare i template delle loro macchine virtuali e a predisporre avanzate configurazioni di rete con un’infrastruttura condivisa tra cloud privati e virtualizzazione del data center. Applicazioni esterne supportate, aggiornate e integrateA giugno 2013, Red Hat aveva introdotto l’architettura plug-in Red Hat Enterprise Virtualization 3.2 che permette a terze parti di integrare nuove funzionalità e azioni direttamente all’interno dell’interfaccia di gestione di Red Hat Enterprise Virtualization. Da allora, i seguenti vendor  hanno completato lo sviluppo dei loro plug-in. Tra quelli pienamente supportati vi sono:·        HP: l’HP Insight Control Plug-in for Red Hat Enterprise Virtualization offre preziose informazioni sull’hardware HP sottostante. Il plug-in semplifica le attività, aumenta l’affidabilità e riduce il downtime abilitando gli amministratori ad associare viste fisiche e virtuali all’interno di un’unica piattaforma di gestione;·        NetApp: NetApp Virtual Console for Red Hat Enterprise Virtualization permette attività di discovery, provisioning, modifica e clonazione rapida di NetApp NFS da Red Hat Enterprise Virtualization manager. Gli amministratori delle macchine virtuali possono ottenere completa visibilità, flessibilità ed efficienza dal loro storage NetApp;·        Symantec: Symantec™ Veritas Cluster powered by Veritas offre funzionalità automatiche di disaster recovery per il funzionamento continuo delle applicazioni. Veritas Cluster Server abilita il fail-over specifico per ogni applicazione e riduce in maniera significativa il tempo di ripristino, eliminando la necessità di far ripartire le applicazioni in caso di malfunzionamento. “I notevoli miglioramenti all’hypervisor KVM e alle attuali offerte per la gestione della virtualizzazione permettono a un maggior numero di clienti di controllare i propri data center e realizzare percorsi individuali verso un’infrastruttura private cloud”, afferma Radhesh Balakrishnan, general manager Virtualization and OpenStack in Red Hat. “I nuovi plug-in offerti da Red Hat Enterprise Virtualization 3.3 rappresentano una base fondamentale dell’offerta cloud OpenStack-powered di Red Hat”. “La disponibilità di Symantec Cluster Server for Red Hat Enterprise Virtualization conferma la collaborazione di lunga data con Red Hat volta a offrire ad aziende di tutte le dimensioni soluzioni affidabili per le loro applicazioni e dati. Grazie alla nostra collaborazione, i clienti Red Hat Enterprise Virtualization 3.3 possono sperimentare disaster recovery automatico, oltre che migliori prestazioni e disponibilità per le loro applicazioni business critical”, aggiunge Doug Matthews, vice president Information Availability Product Management in Symantec Corporation. Red Hat, Inc. Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com. Per ulteriori informazioni stampa:Chiara Possenti / Sandro ButiAxicom Italia srlTel 02-7526111chiara.possenti@axicom.it/sandro.buti@axicom.it www.axicom.com 

Comunicato di Avatar di AxicomAxicom | Pubblicato Giovedì, 23-Gen-2014 | Categoria: Tecnologia
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