Red Hat ottimizza velocità, efficienza e scalabilità IT con OpenShift Enterprise 2

 L’azienda incrementa la leadership in ambito PaaS abilitando l’azienda application-driven Milano, 4 novembre 2013 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, annuncia la disponibilità di OpenShift Enterprise 2, la più recente versione della soluzione PaaS privata on-premise dell’azienda. Con OpenShift Enterprise 2, i clienti possono incrementare la rapidità, efficienza e scalabilità con cui forniscono i servizi IT, velocizzare lo sviluppo di nuove applicazioni e ridurre il time-to-market. Con potenti funzionalità – compresa l’integrazione dell’infrastruttura del data center, un’avanzata console di gestione, il supporto di un numero ancora maggiore di linguaggi di programmazione e nuove feature di collaborazione – e una più ampia disponibilità globale, sono più numerosi gli sviluppatori che possono trarre vantaggio dalla tecnologia private PaaS per le loro implementazioni cloud. OpenShift Enterprise, introdotto nel novembre 2012, è un componente fondamentale della vision Red Hat per il cloud ibrido aperto, fornendo un ambiente di sviluppo, test e hosting applicativo elastico, scalabile, on-demand completamente configurato di modo che gli sviluppatori possano focalizzarsi sullo sviluppo di nuovi servizi con un ridotto impegno operativo. La soluzione automatizza gran parte del lavoro di provisioning e di gestione dei sistemi dello stack applicativo consentendo al team IT di meglio soddisfare le richieste di nuovi servizi applicativi. OpenShift Enterprise si basa su uno stack di tecnologie Red Hat open source comprese Red Hat Enterprise Linux, Red Hat JBoss Enterprise Application Platform e OpenShift Origin, il progetto PaaS open source che rappresenta la base di tutte le piattaforme PaaS OpenShift di Red Hat. Dal suo lancio, Red Hat ha aggiunto oltre 45 funzionalità a OpenShift Enterprise tramite 4 presentazioni di prodotto, integrando molte delle feature introdotte in OpenShift Online, l’offerta PaaS pubblica pienamente supportata dell’azienda. OpenShift Enterprise 2 rafforza la leadership di Red Hat in ambito PaaS e cloud ibrido aperto, integrando diverse funzionalità che facilitano l’utilizzo e l’implementazione di PaaS private tra cui:·        Integrazione dell’infrastruttura data center – semplificando l’implementazione di OpenShift su OpenStack tramite i template OpenStack Orchestration (Heat), abilitando l’integrazione di OpenShift basata su plug in con infrastrutture di router e load balancer esterne, e fornendo un installer OpenShift Enterprise al fine di permettere all’IT di cogliere in breve tempo i vantaggi del cloud computing.·        Avanzata console di gestione, che offre all’IT un’esperienza PaaS semplificata e visibilità su applicazioni, utenti e capacità complessiva della piattaforma.·        Supporto dei più recenti linguaggi di programmazione, offrendo agli sviluppatori accesso a una vasta gamma di linguaggi diffusi per spingere al limite la creatività e l’innovazione applicativa, pur soddisfacendo le esigenze di business. Come PaaS multi-linguaggio, oltre a Java, Ruby, Python, PHP e Perl, OpenShift Enterprise oggi offre  Node.js per JavaScript server-side.·        Nuove funzionalità di collaborazione, che permettono agli sviluppatori di condividere più facilmente l’accesso alle applicazioni per uno sviluppo congiunto, portando i vantaggi dell’innovazione community-powered in azienda. “PaaS rappresenta il segmento cloud computing a più elevata crescita[1] e Red Hat offre l’unica suite completa di soluzioni PaaS open source per ambienti pubblici e privati”, afferma Ashesh Badani, general manager Cloud and OpenShift in Red Hat. “OpenShift Enterprise 2 estende questa leadership e offre ciò che gli utenti desiderano – un’azienda guidata dalle necessià di business – rendendo i servizi PaaS ancora più semplici da utilizzare”. DisponibilitàOpenShift Enterprise 2 sarà disponibile in Europa l’11 dicembre.
[1]               451 Research,”451 Research analysis of the cloud computing market points to a 36% CAGR through 2016”, https://451research.com/report-short?entityId=78273.

Comunicato di Axicom | Pubblicato Giovedì, 05-Dic-2013 | Categoria: Tecnologia