La scelta tra il tasso fisso ed il tasso variabile

Un indagine Tecnocasa sulla scelta del tasso su un campione di 6.200 mutui erogati tra luglio e dicembre 2010., ha rivelato una netta preferenza per il variabile. I risultati sono pertanto in linea con le opportunità offerte dal mercato, ovvero un Euribor ai minimi storici, davvero vantaggioso.
Il mutuo a tasso variabile ed il mutuo con cap sono stati i più scelti, rappresentando l'80% dell'intero campione. Entrambe queste tipologie dipendono dall'andamento dell'Euribor, con una differenza: nel mutuo con cap viene stabilito un tetto, ovvero un valore massimo oltre al quale il tasso non può andare. La sicurezza della soglia massima offerta dal mutuo con cap è certamente vantaggiosa ma è bene sapere che anche questo prodotto ha vantaggi e svantaggi (hai letto "Mutuo con cap: pro e contro del mutuo con tetto massimo"?).
Il mutuo a tasso fisso ha catturato solo il 18% dei mutuatari del campione, in calo rispetto agli anni precedenti.
Infine, un piccolo 2% ha scelto il mutuo a tasso misto, si tratta di un prodotto che permette di passare dal variabile al fisso, o viceversa, a cadenze prestabilite.
La scelta del tasso d'interesse rappresenta spesso un dilemma per chi si trova a sottoscrivere un mutuo. L'obiettivo deve restare quello di fare la scelta ideale, vantaggiosa e favorevole alla propria situazione. Per questo Mutuo 100 mette a disposizione i propri professionisti: in tanti l'hanno già scelto...leggi le testimonianze dei clienti sul sito.
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