Grande successo per il libro “come risanare il debito pubblico”

Si è svolta con notevole seguito di pubblico e grande successo di critica martedì 10 dicembre 2013 la presentazione del libro “Come risanare il debito pubblico senza chiedere un euro ai cittadini” scritto dal prof. Giuseppe Catapano da Napoli e dall’avv. Michele Imperio da Taranto ed edito da Dream Entertainment di Verona presso l’incantevole Palazzo Baronale del Comune di Castelaneta e l’elegante sala congressi del circolo Canottieri Barion del comune di Bari.

Alla manifestazione di Castellaneta ha offerto il suo prezioso contributo il dott. Matteo Di Giorgio sostituto procuratore della repubblica presso il Tribunale di Taranto.

Come fa intendere il titolo il libro si pone il problema di come fare per ridurre il debito pubblico e la pressione fiscale in Italia, baypassando il fiscal compact ossia quella imponete misura di tagli alle spese e – forse – di nuove tasse che ci sarà imposta dalla Unione Europea a partire dal 2015 e per la quale l’Italia dovrà recuperare ogni anno per venti anni circa 45 miliardi di euro per ridurre l’imponente debito pubblico di oltre duemila miliardi di euro che grava sulle sue finanze.

Nel giudicare impraticabile e comunque eccessivamente vessatoria per il contribuente questa soluzione gli autori, in alternativa, propongono altre soluzioni sicuramente originali e tuttavia fattibili e forse anche meno irrazionali di quelle del fiscal compact, che non comportano peso alcuno per il contribuente.

Il progetto, se così si può chiamare, sfrutta un istituto di diritto internazionale già consolidato e sperimentato in passato in occasione del trasferimento temporaneo della sovranità della città di Honk Kong dalla Cina alla Gran Bretagna nel 1898 e una rivalorizzazione dell’istituto della monarchia però con riferimento soltanto a stati sovrani di modestissime dimensioni e di durata temporanea.

Chi volesse acquistare il libro e conoscere in quali edicole o librerie esso è distribuito può chiamare il numero telefonico 02.00614640 oppure inviare un messaggio alla pagina facebook dell’avv. Michele Imperio. Riceverà ogni più utile indicazione.

Comunicato di