CENA AL RISTORANTE TERRAFERMA PER IL CONGRESSO INTERNAZIONALE PER LO STUDIO DEL DOLORE AD AGOSTO Il Ristorante Terraferma in via Melchiorre Gioia 63 (Milano) è lieto di invitarvi per deliziarvi con le specialità di pesce e carne e servizio di pizzeria
L’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP) sarà dal 27 al 30 agosto al MiCo in occasione del quattordicesimo congresso mondiale sul dolore. L’appuntamento è importantissimo e Milano è stata scelta come sede al posto di Yokohama: la città giapponese è stata scartata a causa dei recenti disastri naturali. Il convegno sarà incentrato sulla sofferenza fisica e sullo studio delle diverse manifestazioni del dolore all’interno delle patologie.
Il RISTORANTE TERRAFERMA per l'occasione è lieto di invitarvi per deliziarvi con le specialità di pesce e carne e servizio di pizzeria con forno a legna.
Soffitto in legno e travi a vista. E poi luce, a sfiorare arredi dalla sobria eleganza e ariose nicchie con vini di pregio. Mentre il ghiaccio accoglie una distesa di pesce freschissimo, l'acquario ospita gli astici e il fuoco del forno a legna accarezza una pizza fragrante. Incarna tutti gli elementi il ristorante Terraferma, il cui nome fa chiaro riferimento a una cucina solida e sincera, schietta e genuina, le cui radici affondano nella mediterranea cultura. Vivacizzata da leggerissime influenze calabro-lucane. Uno spazio contemporaneo e di classe, aperto tutto agosto e orchestrato con passione dai fratelli Massimo e Franco (dalle origini calabresi) e dallo chef Giovanni (proveniente dalla bella Basilicata). Un appetitoso approdo per un pranzo o una cena, da assaporare nel dehors o nella sala raffinata. Preziosa di salottieri e conviviali divani, illuminati da moderne lampade dalle curvilinee forme.
MEDITERRANEO VERACE - Terra e mare. Pesce e carne. Pasta fatta in casa e pizze variegate. Sono loro i veri attori di un menu che attinge dalla tradizione non rinunciando a un tocco d'estro. Ecco allora gli scialatielli dello chef con n'duja calabrese, salume dal colore rosso acceso, dalla morbida texture e dal sapore piccante, vista la presenza del peperoncino. Per un primo piatto di carattere, in cui la suina prelibatezza viene saltata in padella con un poco di salsa di pomodoro. Intanto, il filetto di branzino lascia il palato delicato. Spinato, coperto da sfoglie di patate, arricchito da pangrattato, olio, sale e prezzemolo e poi passato al forno. Mentre il baccalà fritto sposa i lucani peperoni cruschi. E per chi preferisse la carne? La parola d'ordine è Chateaubriand: 500-600 grammi di tenerezza (per due persone) grigliata su pietra lavica con corredo di verdure (melanzane, zucchine, radicchio e carote). Una bontà che poi viene tagliata, scaloppata, adagiata sugli ortaggi, scottata in forno e presentata sul piatto da portata. Per una delizia da acquolina in bocca. A completare il tutto? I dolci della casa nonché una lista dei vini capace di contemplare circa 150 etichette di bianchi e rossi.
ORARI - Il ristorante è aperto tutti i giorni e tutto agosto, dalle 12 alle 15 e dalle 19 all'una di notte. A mezzodì, si può optare per il menu à la carte, per il piatto unico o per le proposte quotidiane.
RISTORANTE TERRAFERMA
Via Melchiorre Gioia 63
20124 Milano
tel +39 02 67382378
mob +39 3939456005
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