I sogni e la poesia come strumenti di cura
Le nuove vie della Psicologia Olistica. Gruppi d’incontro a orientamento terapeutico.
La parola greca “olis” significa “tutto, unico”; da questa radice deriva il termine olismo con cui si designa un approccio globale, sintetico e non analitico, verso i fenomeni che si osservano. La prospettiva olistica è contemporaneamente antica e nuova: antica perché il concetto di interrelazione profonda tra gli eventi è presente da secoli nel patrimonio culturale dell’umanità; nuova perché nella nostra attuale visione del mondo solo recentemente si è affermato il bisogno di recuperare una concezione più unitaria dei fenomeni. Nella prospettiva psicologica olistica l’utilizzo delle risorse personali, in termini di energia interiore, intuizione, immaginazione e creatività, rappresenta il contributo più grande per il superamento delle difficoltà e il mantenimento del benessere. In questa ottica lo stesso terapeuta arricchisce e trasforma il suo ruolo, divenendo una guida che aiuta le persone ad aumentare il proprio livello di consapevolezza e ad usare le proprie risorse anche come via per l’autoguarigione. Lo sviluppo della creatività personale diventa l’elemento fondamentale, alla base di un nuovo percorso che conduce alla risoluzione dei problemi e all’acquisizione di nuove conoscenze. Dai serbatoi culturali dei campi artistico, filosofico, spirituale ed etno-antropologico possiamo trarre input preziosi per il raggiungimento di questi obiettivi; in tal senso, ad esempio, la danza, la poesia, le attività grafiche, la lettura di libri, la narrazione e l’uso della voce si offrono anche come strumenti terapeutici a disposizione di tutti. Curano l’anima e restituiscono alla mente umana dignità e profondità. Oltre che fornire alle persone nuove conoscenze, riutilizzabili in qualunque momento della vita e, a loro volta, trasmissibili. Il lavoro terapeutico può essere individuale o di gruppo e, in quest’ultimo caso, favorisce ancora di più i processi positivi legati all’integrazione e alla solidarietà. Il senso di solitudine, così presente nel nostro sistema culturale, non si supera con i farmaci ma con lo scambio e il confronto delle esperienze.
L’Associazione socio-culturale Sintesi Azzurra, che si occupa da anni di questi aspetti dell’intervento psicosociale, organizza e conduce da ottobre 2010 a marzo 2011 due Laboratori di espressione creativa a orientamento terapeutico suddivisi in cicli mensili:
- I SOGNI. Una risorsa terapeutica per l’autoguarigione.
Nel laboratorio sui Sogni la dimensione onirica viene affrontata sia nell’aspetto psicologico, sia nell’aspetto culturale e spirituale. Sarà considerato primariamente il valore del sogno come risorsa individuale per l’autoconoscenza, l’espressione creativa e la risoluzione dei problemi. Le persone saranno guidate alla comprensione del linguaggio dei sogni attraverso l’uso di tecniche di drammatizzazione, di scrittura creativa e di tecniche grafiche.
- TERAPIA CON LA POESIA (Poetry Therapy). gli aspetti terapeutici della poesia e della scrittura poetica.
La finalità di questo laboratorio è favorire la conoscenza degli aspetti simbolici della poesia, intesa soprattutto come espressione profonda della psiche. Oltre al suo aspetto letterario la poesia mantiene sempre una connotazione esistenziale che riguarda tutti gli esseri umani e in tal modo diviene un mezzo di comunicazione transculturale e transpersonale. Sia per chi scrive che per chi legge le parole e le metafore poetiche costituiscono chiavi essenziali di accesso a quelle parti profonde e spesso sconosciute del mondo interiore che contengono emozioni e risorse personali. Il linguaggio poetico promuove l’immaginazione e fa scoprire nuove associazioni tra pensieri ed eventi, così come la comprensione del simbolismo poetico e dell’uso della metafora facilita un ampliamento della consapevolezza personale e del valore liberatorio della parola.
La sede di svolgimento sarà in Viale Felsina 52, Bologna presso il circolo Arci “Il Fossolo”.
L’avvio dei Laboratori sarà preceduto da una Conferenza introduttiva, a ingresso libero, sul tema:
“Lo sviluppo della creatività come risorsa terapeutica”
che si terrà Lunedì 11 ottobre 2010 alle ore 21,00 presso: Circolo “Il Fossolo”, Viale Felsina 52 – Bologna
Durante la Conferenza sarà illustrato e approfondito il tema della creatività personale nei suoi vari aspetti, e sarà spiegata l’importanza che essa riveste nel promuovere il benessere psicofisico e migliorare la qualità della vita. Sarà inoltre presentato in dettaglio il programma del ciclo di Laboratori.
Informazioni e iscrizioni:
sint.azzurra@fastwebnet.it / Sito web: http://sintesiazzurra.wordpress.com
info@fossolo.it / Sito web: http://www.fossolo.it
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