Galleria impressionista o RSA?
“L’impressionismo è il quotidiano dell’anima”: con queste parole, il pittore francese Henri-Emile Matisse ha voluto riassumere al meglio ciò che la corrente impressionista rappresentava per lui. E oggi sono perfette anche per riassumere l’idea che si trova alla base del progetto ideato da Gruppo Gheron e MedServices per la nuova RSA Naviglio Grande, che sarà inaugurata sabato 13 maggio a partire dalle 14.30 a Corsico, nell’hinterland a sud di Milano.
L’importanza della quotidianità e il valore delle sensazioni provate dalle persone anziane che la vivono, infatti, hanno ispirato l’idea di portare l’arte di tre impressionisti (Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet e Vincent van Gogh) fra i corridoi e le stanze della nuova residenza sanitaria assistenziale di via Alzaia Trento 1. Una struttura che si trova alle porte della grande Milano, nel cuore della Città Metropolitana e lungo un’arteria d’acqua preziosa come il Naviglio.
La nuova RSA è divisa su tre piani. Ognuno di questi è dedicato ai tre pittori, che insieme hanno fatto la storia dell’arte in Europa. Per il primo piano, che accoglie il servizio di residenza sanitaria leggera, Pierre-Auguste Renoir. Il secondo, che accoglie invece gli ospiti in regime di solvenza, è dedicato a Claude Monet. Il terzo infine, che ospita i pazienti in regime di solvenza protetta, prende il nome di Vincent van Gogh.
All’ingresso di ogni piano, usciti dall’ascensore o terminate le scale a piedi, è possibile trovare le parole dei tre artisti. Parole tratte da tre lettere diverse, scritte dai pittori nel pieno del loro percorso artistico e scelte per far comprendere al meglio il contesto culturale da loro vissuto. Ma il contenuto delle lettere non riassume solo il bagaglio di conoscenze: nei loro scambi epistolari, infatti, Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet e Vincent van Gogh si raccontano ad amici e parenti e parlano del loro rapporto con la nostra penisola, l’Italia, uno “stivale” tanto attraente quanto preziosa fonte d’ispirazione.
Entrando nei tre reparti e nelle stanze dove vivono gli ospiti, poi, appese alle pareti è possibile trovare le riproduzioni dei quadri degli artisti. Un’installazione permanente che rende i reparti della RSA delle vere e proprie gallerie d’arte: il gioco di luci e ombre e i colori dei quadri valorizzati dalle lampade posizionate lungo i corridoi, infatti, fanno da cornice a un contesto elegante, in cui l’attenzione al dettaglio e la cura al particolare emergono come elementi preponderanti. Un contesto che permette, a chi lo visita, di rivivere i percorsi artistici dei tre pittori attraverso le loro opere: dal “Paesaggio d’estate” e il “Canal Grande di Venezia” di Renoir, a “Water-Lilies 45” e “Haystacks at Giverny the evening sun” di Monet, fino ai “Girasoli” e alla “Notte stellata sul Rodano” di Van Gogh.
“In questo modo portiamo alle porte di Milano i valori e i colori dell’impressionismo europeo – dichiarano Sergio e Massimo Bariani, amministratori delegati di Gruppo Gheron srl e MedServices cooperativa sociale. Abbiamo voluto regalare agli ospiti un ambiente che fosse capace di stimolarli, di valorizzare la loro quotidianità: in questo modo la profondità della pittura e dell’arte accompagnerà sia le persone che vivono la struttura ogni giorno, sia i familiari che di settimana in settimana verranno a trovarli”.
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