Cosa dovete sapere sulla fecondazione assistita

La fecondazione assistita consiste in una serie di pratiche mediche finalizzate a rendere possibile il concepimento quando questo è difficoltoso o impossibile per vie naturali. Le coppie che tentano questa strada sono infertili, ovvero uno dei due partner ha un problema medico che impedisce il concepimento. Attualmente, esistono numerosi centri per la fecondazione assistita a Roma e in tutta Italia; ecco alcune cose da sapere quando si prende in considerazione la PMA.

• Innanzitutto, l’infertilità è causata da un problema di salute, esattamente quanto altre malattie; non bisogna vergognarsi di rivolgersi al medico quando dopo 12-24 mesi di rapporti non protetti, non si riesce a concepire un bambino. L’infertilità quindi è in tutti i sensi una patologia che richiede cure appropriate, e non va considerata come un “capriccio” per avere un bambino.

• L’infertilità si accerta dopo accurati esami medici, non è sufficiente il mancano concepimento dopo 1-2 anni di rapporti mirati. Gli esami di primo livello, ovvero poco invasivi e meno costosi, comprendono per lei l’ecografia delle ovaie, i dosaggi ormonali ed il tampone vaginale per esame batteriologico; per lui invece sono previsti spermiocoltura e spermiogramma, test di capacitazione ed ecografia del testicolo. Se questi esami non rivelano nulla si passa agli esami di secondo livello: per lei isterosalpingografia per controllare le condizioni delle tube, indagini genetiche ed isteroscopia; per lui dosaggio ormonale, indagini genetiche, ricerca di anticorpi anti-spermatozoi.

• È necessario gestire il carico emotivo che comporta una possibile diagnosi di infertilità. Molte coppie cadono in depressione, mettendo a rischio il loro futuro come coppia; anche la vita sessuale può entrare in crisi, oppure uno dei due partner può vivere la situazione di infertilità come un’ossessione, mentre l’altro potrebbe essere meno coinvolto. Bisogna anche prepararsi alle persone che ritengono che cercare un figlio “a tutti i costi” sia da disapprovare. A volte può essere necessario un aiuto psicologico esterno: si tratta di una situazione molto comune.

• Possono essere necessari più cicli, il che comporta una maggiore spesa per la coppia, soprattutto se ci si rivolge ad un centro privato. Nella maggior parte dei casi sono necessari più cicli di fecondazione assistita: meno del 30% delle coppie concepisce in un anno, il 60% entro 3 anni. La buona notizia è che il 70% delle coppie entro 5 anni riesce ad avere un figlio, anche se il 40% delle coppie deve effettuare 4 o più cicli di fecondazione assistita. Il limite di “sopportazione” è a discrezione di ogni coppia; alcuni provano per anni, altri dopo un paio di cicli rinunciano.

• Cerca il centro giusto. Non fermarti ai nomi più famosi e ai professori più noti: ascolta i consigli del tuo ginecologo e non temere di fare domande. Quando ti rechi in un centro chiedi sempre le percentuali di successo (con l’età media delle pazienti trattate), l’adesione agli standard europei, il numero di cicli in un anno. Se ti trovi nel posto giusto il medico non avrà problemi a rispondere ad ogni domanda, anche la più strana; spiegherà la procedura nel dettaglio con l’ausilio di documentazioni e protocolli che vanno consegnati anche alla coppia. L’ambiente deve essere organizzato e confortevole.

Comunicato di marketingseo | Pubblicato Lunedì, 08-Mag-2017 | Categoria: Benessere