Sistolica sotto i 120mmHg, ben controllata anche da casa

La pressione arteriosa va sempre tenuta sotto controllo ed è importante saperla gestire anche variando gli stili di vita nel quotidiano. Nuovi studi evidenziano che tenere la pressione sistolica sotto i 120 mmHg possa giovare al tutto  il sistema cardiovascolare, diminuendo il rischio di incorrere in ictus e infarto.
I risultati dello SPRINT (Systolic Blood Pressure Intervention Trial), uno studio indipendente, di quelli che gli americani chiamano in maniera pomposa ‘landmark’, cioè ‘pietra miliare’, finanziato e voluto dai National Institutes of Health americani e interrotto precocemente, vista l’eccezionale rilevanza di questi risultati.
Lo studio evidenzia come un trattamento più aggressivo della pressione arteriosa, mirato a portare i valori di sistolica ben al di sotto del target indicato dalle attuali linee guida, riduce in maniera significativa il tasso di malattie cardiovascolari e quello di mortalità, negli ipertesi adulti dai 50 anni in su.
Portare la sistolica al di sotto di 120 mmHg nella popolazione dello SPRINT ha ridotto infatti di circa un terzo i tassi di eventi cardiovascolari (infarti e scompenso cardiaco) e di ictus, mentre ha abbattuto di un quarto il rischio di mortalità, rispetto a quanti erano stati trattati secondo il target sistolico previsto dalle attuali linee guida, ovvero al di sotto dei 140 mmHg.
“Questo studio – commenta Gary H. Gibbons, direttore del National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI), principale sponsor dello SPRINT – offre delle informazioni potenzialmente salva-vita che saranno utili ai medici nel considerare le migliori opzioni terapeutiche per alcuni dei loro pazienti, in particolare per gli ultra-50enni.”.
Lo studio SPRINT ha valutato i benefici di raggiungere un target più stringente di pressione sistolica nei pazienti dai 50 anni in su, con aumentato rischio di cardiopatia o di nefropatia. I risultati dimostrano che in valore di sistolica di 120 mmHg, potrebbe alla fine portare a salvare molte vite tra quegli ultra-50 enni, che presentino, oltre all’ipertensione arteriosa, anche un fattore di rischio aggiuntivo per cardiopatia ischemica. Possiamo affidarci al mondo dell’e-health per poter monitorare in modo efficace e continuo il nostro stato di salute in qualsiasi luogo ci si trovi.
L'e-health è un termine relativamente recente usato in campo sanitario pubblico e privato, che riassume i servizi sanitari elettronici, per mezzo dei quali si intende migliorare le procedure e facilitare lo scambio di dati e informazioni. L'eHealth è una nuova branca della medicina che introduce la sanità nell'era digitale. Uno dei vantaggi più importanti dell’e-health è che a ‘muoversi’ sono i dati, non le persone.
L’e-health care (electronic-health), ha l’obiettivo di implementare la salute mediante l’uso di tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) che è necessario per focalizzarsi sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari iniziando dalla correzione dei fattori di rischio. L’uso della tecnologia ha lo scopo di raggiungere il più possibile la popolazione e indirizzarla al miglioramento dei propri stili di vita.
Una branca dell’e-health è la m-health (mobile-health) che include le applications (App) mediche e di salute mediante l’uso di smartphone. 
Nel caso della pressione arteriosa sono molte le applicazioni che stanno nascendo, è utile affidarsi a servizi riconosciuti e certificati. Per avere un buon monitoraggio pressorio, bisogna utilizzare dei misuratori di pressione abilitati e validati secondo la European Society of Hypertension (ESH), è importante non fidarsi di applicazioni che offrono la rilevazione pressoria attraverso lo smartphone o tablet.
Esistono applicazioni riconosciute e certificate, in grado di gestire la pressione arteriosa.
Un esempio è AMICOMED, il primo ed unico servizio certificato che ti offre una valutazione clinica istantanea, da parte dell’algoritmo, sulla singola misura e sull’andamento pressorio. AMICOMED riconosce l’importanza di abbassare e controllare la pressione arteriosa, per questo offre un programma per la gestione della pressione agendo solo sugli stili di vita, senza aggiungere farmaci. Agire sulle abitudini quotidiane, infatti, si è più volte rivelata la migliore arma per poter abbassare i livelli di pressione arteriosa, diminuire la pressione sistolica sotto i 120 mmHg riduce il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari.

Comunicato di AMICOMED | Pubblicato Mercoledì, 30-Set-2015 | Categoria: Benessere