Terme di Saturnia
Terme di Saturnia
Tutto ebbe inizio un giorno in cui Saturno, il dio dell’abbondanza, ricchezza, e soddisfazione si adirò con gli uomini, che portavano avanti continue guerre tra di loro, afferrò quindi un fulmine e lo lanciò sulla terra, facendo sgorgare dal cratere di un vulcano un’acqua sulfurea e tiepida, trasformando glie gli uomini in più saggi e più gioiosi.
Il mito racconta che Saturnia, incastonata nel paesaggio caratteristico della Maremma, sia stata la più vecchia città italica. Ciò che è certo è che già esisteva ai tempi degli Etruschi con il nome di Aurinia, poi rinominata Saturnia dai Romani.
Durante il Medioevo, la regione maremmana affrontò numerosi attacchi da parte di Orvieto e di Siena. Nonostante i feudatari del posto avessero costruito fortilizi difensivi, la Maremma fu conquistata e nessuno, per molti secoli, si prese più cura di continuare le opere che Etruschi e Romani avevano portato avanti. Solo nel 1828 il Duca Leopoldo avviò nuove opere di drenaggio e la Maremma si ripopolò; furono riconosciute ai suoi abitanti riconosciute cure sanitarie adeguate. Oggigiorno, una moltitudine di turisti passano le loro vacanze nella Maremma Toscana immergendosi nella campagna più bella che si possa immaginare, arricchita dai suggestivi resti etruschi e romani e dai castelli medievali.
Le Terme di Saturnia sono ai giorni d'oggi uno dei centri termali più rinomati della nazione.
I Centri Termali collocati o meno in agriturismi si trovano in abbondanza e offrono piscine termali, idromassaggi e percorsi vascolari di acqua fredda e calda. I centri benessere, presentano le terapie più moderne ed efficaci, anche per l’estetica, l’idroterapia con le piscine, aree Beauty, struttura medica in grado di consigliare l’esatta terapia per il disturbo presente.
Oltre all’usufruire delle proprietà benefiche delle sue acque, potrete giovare dai bagni alle emozionanti Cascate del Gorello, situate a circa due chilometri dal Borgo di Saturnia, dove potrete accedere liberamente in quanto”offerte da madre natura” e frequentarle sia in estate sia d’inverno o in alternativa recarvi a una piccola sorgente detta “Le Caldine” che da un piccolo torrente di acqua calda alimenta una piccola vasca all’interno di un prato.
Marinalogica
http://www.ilpoggioditeo.it
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