Login »Nick: Pass:
Twitter
Facebook

Evoluta cura laser CO2 per fermare il russare e le apnee approfondimenti

Il russare danneggia il riposo notturno, ma fa male anche alla salute. Ecco le mosse giuste per liberarsi dai disturbi respiratori notturni e aumentare la qualità della propria vita definitivamente.

Dormire insieme con un partner con il vizio di russare è un supplizio sopportato da moltissime mogli . Anche se non si pensa anche queste ultime sono sovente soggette al medesimo problema . Nuovi studi hanno evidenziato come 4 donne su dieci delle ultra-quarantenni sia affetta da russamento . A questa percentuale deve essere aggiunto anche l’alto numero di donne che russano cronicamente in giovane età, un dato che meglio inquadra la portata di tale patologia. Un passo avanti è stato però notato che da quando si è estesa la giusta convinzione che il russare durante la fase notturna costituisce una vera e propria patologia , con dei sintomi caratteristici che portano a scompensi anche gravi a carico dell’equilibrio psico-fisico del paziente . Il russare notturno va ad inserirsi nel lungo elenco delle cosiddette “malattie sociali”, ovvero tutte quelle patologie che colpiscono una larga fetta della popolazione. Ne soffre , infatti, circa una persona su due di età superiore ai 40 anni: un valore crescente quando si tengono in considerazione anche le statistiche delle fasce di età più giovani. 

Come riconoscere la patologia del russamento

Molte volte tale patologia passa inosservata, se chi ne soffre non viene avvisato da qualcuno (chi dorme, infatti, difficilmente si rende conto di russare). In secondo luogo, difficilmente il russare viene considerato un problema meritevole di un attento e tempestivo consulto medico. Il russare non è solo una seccatura , ma un disturbo vero e proprio, che deve essere riconosciuto e sanato, senza imbarazzi e senza anteporre lunghe attese al consulto medico.

Quali sono i rischi del russamento 

Le conseguenze di questa patologia sono parecchi, molti dei quali anche preoccupanti . Nella maggior parte dei casi è più facile che il paziente arrivi allo studio del medico spinta da quelli che sono i sintomi del disturbo: sonnolenza diurna, persistenti emicranie, , scarsa concentrazione, deambulazione difficoltosa, enuresi, aritmie e alta ed ipertensione . Una volta consultato , lo specialista per formulare una diagnosi precisa e approfondita deve ovviamente chiedere l’aiuto del partner e della famiglia per allestire un monitoraggio del malato in modo da ricavare informazioni utili su tipologia, rumorosità e intermittenza del russamento.

Il russamento a cosa è dovuto? 

Non va ignorata la natura del russare. Il fenomeno nasce da una vibrazione dei tessuti molli del palato, dei pilastri posteriori delle tonsille e della mucosa faringea posteriore. Il disturbo è sempre legato alla difficoltà di passaggio dell’aria attraverso le prime vie aeree (naso e bocca) e può verificarsi in modo occasionale, quando si è affetti da rinite o in periodi ad alto rischio allergico, , oppure ripetitiva, nel qual caso si può parlare di roncopatia. Quattro stadi caratterizzano il russamento: il primo stadio , quello semplice, non è dannoso per la salute psico-fisica, si risolve dunque in un’inspirazione-espirazione profonda. Il secondo e terzo stadio, presentano una difficile respirazione durante il sonno notturno, accompagnata da risvegli frequenti, provoca cefalee mattutine, stanchezza diurna e cali di concentrazione. Quando invece nella fase notturna si sono frequenti apnee ostruttive notturne (brevi periodi in cui la respirazione viene interrotta, a danno di una normale ossigenazione del cervello) le conseguenze possono essere: pressione sanguigna alta (ipertensione), cardiopatie e disturbi cerebrovascolari. Nel quarto stadio, cioè una roncopatia cronica, i rischi per la salute sono rilevanti e l’intervento chirurgico è consigliato per evitare danni maggiori. 


La terapia chirurgica laser 

Nel caso in cui le difficoltà respiratorie siano causate da un’ostruzione dello spazio orofaringeo, la chirurgia classica può essere sostituita dalla chirurgica laser, meno dolorosa e invasiva e di sicuro più efficace. La tecnica usata è l’uvulofaringopalatoplastica per mezzo laser CO2 pulsato, un intervento che si compie in anestesia locale senza necessità di ricovero. L’intervento dura in media trenta minuti, si agisce direttamente sulla mucosa, con il laser a CO2 pulsato, strumento preciso ed efficiente, in grado di eliminare definitivamente (74% dei casi) o comunque di ridurre notevolmente il disturbo del russare (22% dei casi). “La tecnica – spiegano gli specialisti del Medical Laser , centro specializzato in chirurgia laser d’avanguardia – prevede l’ampliamento della superficie orofaringea in modo da eliminare o ridurre l’ostruzione del palato molle verso la mucosa posteriore ed i pilastri tonsillari. Il laser CO2 pulsato permette di intervenire con miglior precisione rispetto al bisturi tradizionale, il minimo sanguinamento, grazie alla sua azione fotocoagulante. Eliminando per vaporizzazione alcune strisce del palato molle, si aumenta così grazie alla cicatrizzazione la tonicità dei tessuti vibranti, facendoli ritirare. Riabilitando il flusso di aria, scompariranno anche quelle vibrazioni sonore e fastidiose caratteristiche del russare. 

E dopo? 

Usando la tecnica a mezzo laser, la malattia può essere eliminata con un’unica seduta. Nei casi più accentuati di ostruzione della cavità orofaringea si preferisce tuttavia dividere la terapia in due o anche tre sedute, al termine delle quali il paziente potrà fare ritorno immediato a casa, senza doversi sottoporre a particolari o fastidiose medicazioni. La fase post operatoria, infatti, è priva di complicazioni. Si avvertirà soltanto una lieve e naturale abbassamento della voce, che sparirà dopo di qualche giorno. 

Approfondimento: http://www.russare.net/
Comunicato di Avatar di mdnwmdnw | Pubblicato Giovedì, 06-Dic-2012 | Categoria: Benessere
Portale automobilistico
Elenco e offerte Terme

Reazioni:

Voto medio

-

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo comunicato o pubblicarne uno a tua volta.
 

Iscriviti

Iscriviti
Iscrivendoti potrai inserire nuovi comunicati, votare i comunicati altrui e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui o sull'immagine per aggiungerti
Versione desktop