In forma con gli Omega 3

L’alimentazione aiuta tutti, in particolar modo gli sportivi, a sfruttare al meglio il proprio potenziale genetico ed  a raggiungere un proprio benessere psicofisico. Per gli occidentali questa rappresenta un mezzo per introdurre calorie e soddisfare il bisogno di fame. Una visione molto diversa da quella orientale per la quale l’alimentazione permette di raggiungere e mantenere uno stato di salute e benessere generale. In Oriente il motto è meno quantità (kcal) e più qualità di alimenti ingeriti. Da tempo ormai le televisioni, le riviste e i siti web parlano dell’utilità degli OMEGA3 nella ricerca del benessere e salute. Io vorrei fornire indicazioni utili per capire meglio la loro utilità ed i benefici per la salute.

COSA SONO - Gli Omega 3 sono acidi grassi essenziali contenuti soprattutto nel grasso del pesce dei mari freddi (salmone, sgombro, tonno, merluzzo, sardine). Si tratta di sostanze essenziali per il nostro organismo che possono essere assunti solo attraverso l'alimentazione o l'integrazione. In molti casi, in particolare nei paesi industrializzati, la quantità di omega3 assunti con l’alimentazione è molto contenuta, perché si preferisce spesso la carne al pesce o ad altri alimenti più raffinati e a basso valore biologico. Un’ottimale assunzione di omega 3 riguarda, non a caso, gli ultracentenari di Okinawa, isola giapponese che consumano molto pesce crudo (sushy, sashimi), essendo quella zona ricca di pesce.

L’ASSUNZIONE GIORNALIERA - Barry Sears, biologo e ideatore della Dieta a Zona, afferma che per ottenere un duraturo stato di benessere psico-fisico occorre assumere ogni giorno 2,5 gr. di Omega 3, una quantità difficile da raggiungere con la sola alimentazione perché richiederebbe grosse quantità di pesce.Sarebbe necessario mangiare circa 500 gr. di salmone o oltre 200 gr. di pesce azzurro ogni giorno perché a 100 gr. di pesce azzurro o 200 gr. di salmone mangiato corrisponde 1 gr. di Omega 3. Il mio consiglio è di preferire alimenti che contengono molti omega3 (salmone, sgombro, tonno, merluzzo,ecc.), stando attenti alla loro cottura, perché più il pesce è trattano, maggiore sarà la perdita di omega3 (molto meglio, ad esempio mangiare salmone fresco o affumicato rispetto a quello salmone cotto a vapore).

GLI INTEGRATORI– per integrare l’assunzione di omega3 si può scegliere tra le pillole e l’olio di pesce artificiale. La scelta dell’integratore va fatta con cura: vediamo alcune caratteristiche che l’olio di pesce (omega3) dovrebbe avere:

• concentrato ed efficace: deve avere una concentrazione di acidi grassi omega 3 del 75% e di omega 3 a catena lunga EPA e DHA (i più efficaci di tutti) del 60%; il rapporto fra EPA e DHA, inoltre, è di 2 a 1, il migliore possibile;
  
• pochi acidi grassi saturi: deve contenere una percentuale trascurabile di acidi grassi saturi presenti, invece, nell'olio di pesce grezzo o in quello di bassa qualità. Questi acidi grassi possono essere nocivi per la salute e più difficili da digerire;
  
• confezionato senza perdere le sue proprietà: l'olio di pesce è un prodotto facilmente deteriorabile. E’ importante che la tecnologia utilizzata per la preparazione degli OMEGA3 permetta di ottenere olio di pesce che conservi intatte tutte le caratteristiche positive che possiede in natura. E’ necessario, quindi, che la confezione in capsule o liquida consenta all’olio di mantenere intatte le sue caratteristiche. Ad esempio i flaconi in vetro scuro di 33 cc. mantengono OMEGA 3 RX in atmosfera modificata (in assenza di ossigeno) fino al momento dell’apertura. In questo modo si evitano i processi di ossidazione, possibili se si usano contenitori di dimensioni superiori, o manca l'atmosfera modificata.

Comunicato di rosvanna | Pubblicato Giovedì, 09-Apr-2009 | Categoria: Benessere