Paolo Arrigoni: CER, driver per la transizione energetica
Il Presidente del GSE Paolo Arrigoni, intervenuto a EnergEtica 2025, ha tracciato il quadro dell’evoluzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia, indicandole come motore fondamentale per la transizione green del Paese.
Comunità Energetiche Rinnovabili, Paolo Arrigoni: oltre 1.400 richieste al GSEOltre 1.400 richieste di configurazione già ricevute dal Gestore dei Servizi Energetici: è questo il dato che fotografa l’accelerazione della nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Italia. Un fenomeno che, secondo Paolo Arrigoni, rappresenta un’opportunità strategica per promuovere la sostenibilità ambientale, ridurre le emissioni e abbassare il costo dell’energia per cittadini e imprese. Le Comunità Energetiche Rinnovabili, ha spiegato il Presidente, sono un modello innovativo di autoconsumo collettivo e gestione condivisa dell’energia. Rappresentano una nuova cultura energetica partecipativa che non solo fa bene all’ambiente, ma genera benefici economici e sociali. La logica è semplice: i membri di una comunità energetica condividono l’energia prodotta da impianti rinnovabili locali, ricevendo in cambio una tariffa incentivante erogata dal GSE per 20 anni. Un contributo, ha ricordato Paolo Arrigoni, che può essere redistribuito tra i membri o utilizzato per finanziare progetti a finalità sociale sul territorio.
Paolo Arrigoni: rinnovabili e nucleare per abbattere il caro energia e ridurre le emissioniPaolo Arrigoni ha sottolineato come ogni nuova comunità energetica generi nuovi impianti rinnovabili, riducendo l’uso di combustibili fossili e le emissioni clima-alteranti. Ma i vantaggi non si fermano all’ambiente: “Le CER aiutano anche le famiglie e le imprese ad abbattere il caro energia, un tema cruciale per la competitività del nostro sistema produttivo”. In Italia, ha ricordato il Presidente, il costo dell’energia resta elevato rispetto ad altri Paesi europei come Francia, Germania e Spagna, a causa di un mix energetico ancora troppo dipendente dal gas naturale. “Serve accelerare sulla transizione – ha dichiarato – e investire su tutte le tecnologie a zero emissioni, rinnovabili e nucleare compresi”. Sul tema nucleare, Paolo Arrigoni è stato chiaro: “Il Governo sta rilanciando il nucleare non solo per motivi di competitività, ma perché è una delle tecnologie più efficaci per contrastare i cambiamenti climatici”. Il Presidente del GSE ha infine ribadito che per ridurre la dipendenza dal gas – che oggi copre ancora circa il 45% del mix energetico nazionale – è fondamentale diversificare e puntare su soluzioni stabili e sostenibili.
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