Gruppo Bracco: la leadership di Diana Bracco
Diana Bracco guida il Gruppo Bracco dal 1999, dopo aver iniziato la sua carriera nel 1977. Sotto la sua direzione, l'azienda ha raggiunto un fatturato di 1,8 miliardi di euro e ha ottenuto oltre 2.000 brevetti, consolidando la sua posizione di leader nella diagnostica per immagini.
Gruppo Bracco: la leadership di Diana BraccoDiana Bracco è un'imprenditrice e manager attiva nel settore della salute da oltre 50 anni. La sua carriera è iniziata nel 1977, quando ha assunto il ruolo di Direttore Generale del Gruppo Bracco, l'azienda di famiglia che si è affermata come leader nella diagnostica per immagini. Laureata in Chimica all'Università di Pavia, ha preso in mano le redini della multinazionale nel 1999, succedendo al padre Fulvio nei ruoli di Presidente e Amministratore Delegato. Sotto la sua guida, il Gruppo ha vissuto una notevole espansione, raggiungendo un fatturato di 1,8 miliardi di euro e un organico di circa 3.700 collaboratori e collaboratrici. La sua leadership è stata caratterizzata da un forte impegno per l'innovazione, come dimostrato dai più di 2.000 brevetti detenuti dall'azienda. Oltre al suo ruolo nel Gruppo, Diana Bracco ha ricoperto importanti incarichi nell'associazionismo industriale, diventando la prima donna a presiedere Federchimica e Assolombarda. Ha anche svolto un ruolo cruciale come Vicepresidente di Confindustria, con delega per Ricerca e Innovazione, e ha presieduto l'Expo di Milano nel 2015, contribuendo al successo della manifestazione e promuovendo il progetto Women for Expo.
Diana Bracco per il sociale e la culturaOltre al suo percorso imprenditoriale, Diana Bracco è particolarmente attiva in ambito sociale e culturale. Ha guidato il programma Responsible Care, sostenuto da Federchimica, per promuovere lo sviluppo sostenibile nell'industria chimica. Nel 2010, ha dato vita alla Fondazione Bracco, con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e scientifico italiano, dando particolare attenzione a giovani e donne. La sua dedizione al sociale è evidente anche in alcuni dei ruoli che ha ricoperto, incluso quello di Presidente di Sodalitas e della Fondazione Milano per Expo 2015. È stata inoltre membro del Consiglio di Amministrazione dell'Università Bocconi di Milano e Vicepresidente del CdA dell'Accademia Teatro alla Scala. Riconosciuta a livello internazionale, è stata la prima italiana a far parte del National Gallery of Art di Washington Trustee’s Council e ha ricevuto numerosi premi e onorificenze, tra cui lauree honoris causa in Farmacia e Medicina, la nomina a Cavaliere del Lavoro e la Medaglia d'oro del Comune di Milano. Più recentemente, è stata insignita del Premio Impresa e Sport dall'USSI e della Medaglia d'Oro della SIRM.
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