Gianni Lettieri: l’imprenditore ‘scugnizzo’ dietro il rilancio di Atitech

La storia di Gianni Lettieri, Presidente di Atitech e fondatore di Meridie, è un viaggio attraverso diversi settori industriali. Dalle radici nel tessile, passando per le energie rinnovabili, fino ad arrivare alla manutenzione aeronautica, l’imprenditore è stato in grado di costruire una carriera che può essere considerata un esempio di come visione strategica e responsabilità sociale possano coesistere.

Da costola Alitalia a MRO leader in Europa: come Gianni Lettieri ha rivoluzionato Atitech

Atitech, MRO (Maintenance, Repair and Operations) con sede a Capodichino, nata come costola di Alitalia, è stata protagonista negli ultimi anni di una trasformazione radicale che ha rafforzato la sua posizione di leader nel settore della manutenzione aeronautica a livello europeo. Fautore dell’espansione Gianni Lettieri, imprenditore napoletano che dal 2009 guida l’azienda dopo averla acquisita da Alitalia attraverso la holding finanziaria di sua proprietà, Meridie. La svolta più significativa nel percorso di crescita di Atitech si è verificata nel novembre 2022 con l’acquisizione della divisione di Ingegneria e Manutenzione di Alitalia. L’accordo ha comportato la duplicazione delle capacità operative, integrando cinque hangar esistenti a Capodichino con altri quattro a Fiumicino, e ha introdotto sei linee di produzione per aeromobili a corridoio singolo e cinque per quelli a doppio corridoio. Il risultato è stato un ampliamento sostanziale della gamma dei servizi di manutenzione, che oggi si estendono a 32 aeroporti distribuiti tra 21 località in Italia e undici all'estero, coprendo mercati in Europa, Africa, Medio Oriente, Asia e Sud America. Parallelamente alla crescita industriale, Gianni Lettieri ha promosso attraverso la MRO anche iniziative di forte impatto sociale. Durante la pandemia di Covid-19, ha trasformato uno degli hangar in un hub vaccinale che ha somministrato oltre 260.000 dosi di vaccino in sei mesi. Ha inoltre dato vita a una mensa solidale presso Atitech, che da ormai cinque anni distribuisce pasti caldi a centinaia di famiglie in difficoltà durante tutte le festività natalizie.

Da Casandrino ai mercati internazionali: il viaggio imprenditoriale di Gianni Lettieri

La carriera di Gianni Lettieri affonda le radici in un percorso che ha attraversato diversi settori, a partire dal tessile. Nato e cresciuto in uno dei quartieri più popolari di Napoli, come lui stesso racconta nel libro “L’imprenditore scugnizzo”, ha conseguito il diploma da geometra e ha intrapreso gli studi in Economia Aziendale, iniziando contemporaneamente la sua esperienza professionale nella gestione commerciale di un'azienda a La Spezia. Il 1979 ha segnato l'inizio del suo cammino professionale: in collaborazione con un imprenditore lombardo, ha aperto due stabilimenti a Casandrino e Monza specializzati nel trattamento dei tessuti. La sua capacità di innovare lo ha portato a creare, nel 1989, la prima società europea specializzata nella fabbricazione del denim-ring, un tessuto di cotone particolarmente resistente che ha riscosso un successo internazionale, facendogli guadagnare riconoscimenti su scala globale. Nel 1992, la partecipazione e l’aggiudicazione dell'asta per l'acquisizione delle Manifatture Cotoniere Meridionali ha consolidato il suo status nel panorama imprenditoriale italiano. Tre anni più tardi ha fondato una joint venture con il Gruppo indiano Raymond, inaugurando così la prima azienda indiana specializzata in denim-ring. Nel 2006, il passaggio alla green energy, con la fondazione di CO.S.ER. S.r.l. e successivamente di MEDSOLAR S.p.A., anticipando così le tendenze del mercato verso soluzioni sostenibili. Prima di acquisire Atitech, ha fondato Meridie S.p.A. (precedentemente nota come Investimenti e Sviluppo Mediterraneo S.p.A.), la prima società d'investimento del Sud Italia ad essere quotata sul segmento MIV di Borsa Italiana. In quegli anni, non è stato da meno l’impegno per la categoria: prima Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Avellino, è stato nominato Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Napoli, incarico che ha ricoperto dal 2004 al 2008.