Proprietà emergenti, l’analisi di Gabriele Moretti
L'aspirante inventore e imprenditore Gabriele Moretti, specializzato nell'ambito del customer care, sottolinea come "nulla sia più vero della frase More Is Different".
More is Different: il paragone di Gabriele Moretti tra imprenditoria e mondo scientificoNel 1972 Philip W. Anderson, premio Nobel per la fisica, coniò un titolo apparso sulla rivista Science: "More is Different". Frase che come evidenzia Gabriele Moretti racchiudeva in poche parole una grande verità: "da diversi livelli di scala e complessità emergono proprietà tutte nuove, non deducibili dai livelli precedenti". Conosciuta anche come teoria delle "proprietà emergenti", nel corso degli anni '70 ha riscosso un grande successo, affascinando gli studiosi delle più diverse discipline con l'idea che i sistemi complessi abbiano in comune tra loro più di quello che ci si potrebbe aspettare. Ragione che ha indotto numerosi scienziati a riunirsi al Santa Fe Institute, New Mexico, per individuare quei principi che regolano fenomeni diversi tra loro per natura, ma accomunati dalla medesima complessità. Tale disciplina, ricorda Gabriele Moretti, è stata ben identificata nelle parole dello studioso Mitchell Waldrop Morris, il quale afferma di come si occupi di "guardare il comportamento dei sistemi piuttosto che i loro componenti". Metodologia che, continua lo scienziato, consente di "individuare i due estremi dell'ordine e del caos". In base alla sua esperienza da imprenditore, il professionista e aspirante inventore piemontese esprime un paragone con la realtà dell'azienda in cui è attivo: "Al crescere del numero di dipendenti l'azienda cambiava forma, l'organizzazione si auto-adattava: talvolta verso l'immobilità e talvolta verso il caos. Senza saperlo, introducendo nuove regole, nuovi modelli e nuove tecnologie cercavo di mantenere l'organizzazione liquida e viva, al margine del caos".
La biografia di Gabriele MorettiPiemontese di nascita, Gabriele Moretti è un professionista attivo da oltre 20 anni nell'ambito del customer care. Sin da giovane insegue il sogno di diventare un giorno un inventore, idea che lo porta a studiare al Politecnico di Torino, università nella quale si laurea in Ingegneria Gestionale nel 1995 e a specializzarsi in seguito nell'ambito dell'intelligenza artificiale, sia come consulente che come imprenditore. Ai vertici di una realtà leader nel settore dei servizi al cliente, Gabriele Moretti frequenta nel 2014 i corsi The Analytics Edge e Big Data and Social Physic del Mit di Boston. Alcuni anni più tardi, nel 2017, partecipa inoltre al corso organizzato dalla Columbia University in Artificial Intelligence. L'impegno professionale non lo ha distolto dalle proprie ambizioni: il professionista torinese si continua a tenere aggiornato sugli ultimi sviluppi tecnologici grazie alla costante lettura di riviste del calibro di Wired, Science e Nature. Nel 2016 ha dato vita ad un blog personale, "Diario di un futuro inventore", all'interno del quale esprime le sue riflessioni e opinioni su temi che spaziano dalla Realtà Aumentata alle opere di Pollock. Appassionato di fisica, informatica, futurologia, elettronica, neuroscienze e machine learning, nel tempo libero si interessa anche di architettura, arte e design.
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