Salini, ottima partenza nel 2017
Da gennaio a oggi, Salini Impregilo ha messo in cascina 2,2 miliardi di nuovi ordini, di cui 300 milioni in fase di finalizzazione. E, solo nel primo trimestre, l’asticella ha toccato quota 1,5 miliardi, con una forte spinta assicurata soprattutto dagli Stati Uniti e dal Medio Oriente.
E, guardando al futuro, il bottino potrebbe essere ancora più significativo dal momento che le gare in attesa di aggiudicazione superano i 9 miliardi e includono progetti per 700 milioni qualificati come “migliore offerta”.
«Questi risultati - commenta il ceo Salini con il Sole 24 Ore - ci indicano ancora una volta che la nostra strategia e il nostro modello di business sono vincenti e ci avvicinano agli obiettivi di piano stabiliti».
Obiettivi peraltro confermati per il 2017 che lo stesso top manager ha ricordato, giusto qualche giorno fa, durante l’assemblea dei soci. In quell’occasione, Salini aveva rammentato agli azionisti che il piano strategico, presentato nel maggio scorso, prevede 9 miliardi di ricavi nel 2019 (con un tasso di crescita annuale dell’11%), mentre alla fine di quest’anno il fatturato dovrebbe registrare un incremento del 10% sui volumi del 2016 (chiuso con ricavi per 6,12 miliardi).
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