Analisi delle acque: Lecce è messa male
Le analisi acque Lecce effettuate nel 2009secondo la direttiva europea, ha evidenziato una situazione allarmante, confermata da un ulteriore verifica eseguita della ASL salentina nel 2011: l’acqua dei rubinetti leccesi non è a norma e non deve essere bevuta.
La situazione di pericolo, emersa con preoccupazione già in seguito alle prime analisi, è dovuta a valori non a norma dei nitrarti contenuti all’interno delle fonti idriche delle condotte leccesi, i quali superano i 50 mg/l (milligrammi per litro) consentiti dai parametri europei. I nitrati (NO3-) consistono in elementi inorganici composti da azoto e ossigeno che si generano dalla degradazione di materie organiche ad opera dei batteri, i quali possono provocare contaminazione chimica su fognature, fonti idriche e industriali. Bere l’acqua del rubinetto a Lecce può dunque risultare dannoso per la salute umana ed è altamente sconsigliato. La situazione è aggravata da un altro dato, di natura economica, che lascia alquanto inebetiti; con una spesa media di 300 euro per famiglia l’anno, ovvero quasi il triplo rispetto a Milano, i leccesi sono al terzo posto per costo delle fonti idriche, alle spalle dei comuni toscani di Firenze e Arezzo (ma lì l’acqua è di ottima qualità), in concomitanza con Bari, Ravenna, Ferrara, Perugia e Genova. In pratica sembra proprio che il rapporto qualità – prezzo non interessi affatto all’amministrazione leccese, per legge la diretta responsabile della gestione e del controllo delle condizioni di impianto e della salubrità dell’acqua.
La questione – acqua lascia davvero amareggiati (e non solo per il sapore) i salentini anche alla luce del fatto che le condizioni in cui versa il sistema idrico locale sono in netta controtendenza con un quadro nazionale lusinghiero, in cui le fonti del Bel Paese spiccano per qualità fisiche, chimiche e biologiche e si configurano come ottime e consigliate.
Le prossime analisi acque Lecce saranno effettuate nel 2015, a distanza di sei anni dal precedente rilevamento; il tempo a disposizione ci sarà stato, la speranza è che sarà stato impiegato in maniera appropriata.
Reazioni:
Voto medio
-
0 VOTI
Iscriviti
