Finanziare il proprio impianto fotovoltaico
Il settore del fotovoltaico offre, a tutte le persone che vogliono un impianto di energia rinnovabile, un ampio ventaglio di finanziamenti.
Quasi tutte le banche e gli istituti di credito hanno prodotti dedicati per finanziare un impianto fotovoltaico. Esiste anche l'opzione del mutuo chirografario (senza ipoteca) e sono possibili anche formule in leasing.
Una volta realizzato il progetto su carta bisogna inviare la documentazione per ottenere la connessione al Gestore di Rete e per avere tutte le autorizzazione dagli enti preposti.
Quando l'impianto e' stato realizzato bisogna inviare al GSE la documentazione completa e la dichiarazione di entrata in esercizio. Entro 60 giorni il GSE si deve pronunciare sulla tariffa dell'incentivo statale, adeguato alle caratteristiche dell'impianto, che avrà una durata di vent'anni.
Incentivo statale significa una quota compresa tra i 36 e i 49 centesimi di € riconosciuta per ogni KWh prodotto, il tutto per vent'anni.
Orientativamente nell'arco dei primi undici anni di funzionamento ci si può auto-ripagare il costo dell'investimento iniziale, mentre nei restanti nove anni l'impianto diventa una fonte di guadagno.
I pannelli fotovoltaici consentono quindi di non pagare più le bollette Enel e di vedersi corrisposti incentivi economici (Conto Energia) per l'energia prodotta e immessa in rete.
E' consigliabile, per evitare errori burocratici, rivolgersi ad imprese specializzate che garantiscono impianti fotovoltaici ad hoc e chiavi in mano.
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