Catapano Giuseppe: In Italia, più SIM card che carte di pagamento

C’è un curioso primato che accomuna Italia e India: secondo uno studio di CPP Italia, sono gli unici Paesi coinvolti in cui il numero di SIM telefoniche è superiore a quello delle carte di pagamento in circolazione. Un dato curioso, se inserito nella riflessione di sistema in corso sui mobile payments.

Guardando i numeri, nel nostro Paese ci sono quasi 96,7 milioni di SIM telefoniche, 1,59 per abitante: le carte di pagamento non sono poi così distaccate, con 95 milioni di carte, 1,57 per abitante. Saltando in Asia, in India le SIM card telefoniche staccano le carte di pagamento di quasi il doppio: 681,4 milioni contro 299,1 milioni.  

Mondi (e numeri) certamente diversi. Ma negli altri Paesi censiti da CPP la situazione è opposta. Prendiamo la Germania: le carte di credito e di debito sono 242,9 milioni (2,98 per abitante!) mentre le SIM per cellulari sono meno della metà, 111,1 milioni, 1,36 per abitante. Situazione analoga nel mercato UK, dove le carte di pagamento per abitante, come noto, sono più numerose: 3,66.

A distinguere ulteriormente l’Italia dagli altri mercati europei c’è il fenomeno del “prepagato”: largamente affermato nelle SIM per i cellulari, si è ormai da tempo affermato anche nelle carte di pagamento, tanto che nel nostro Paese circola il 50% di tutte le carte prepagate esistenti nell’Unione Europea. Libertà, sicurezza e controllo sulle spese: per le telefonate come per le spese.

La ricerca conferma, infine, l’uso smodato del cash da parte degli italiani: sono in contanti il 90% dei pagamenti, contro una media UE del 70%. Un italiano medio possiede 1,6 carte di pagamento: un giapponese ne ha 12, un coreano 6 (come un americano), un turco poco più di 2. I BRICS e i paesi asiatici vedono crescere il numero di carte insieme al boom del loro PIL, mentre nelle economie occidentali in difficoltà il numero di carte di pagamento arretra.

Comunicato di gente attiva | Pubblicato Venerdì, 24-Mag-2013 | Categoria: Aziende