Osservatorio dei Debitori italiani
L’ultimo report con i dati riguardanti i nostri clienti indica che i loro problemi debitori possono essere sostanzialmente divisi in quattro macroaree:
1) Transazioni con Banche e finanziarie: 61%
2) Gestione contenzioso con il Fisco: 27%
3) Gestione contenzioso con altri creditori: 8%
4) Cancellazione banche dati negativi (Crif, Experian, CTC) e cancellazione protesti (CAI): 4%
Di seguito il dettaglio delle categorie. Attualmente gestiamo per i nostri clienti una massa debitoria di circa 500 milioni di euro.
Nel dettaglio:
- Transazioni con Banche e Finanziarie (transazioni saldo e stralcio o transazioni per ottenere un nuovo piano di ammortamento con rate più basse per debiti da prestiti, mutui, carte di credito, diversi fidi di tipo bancario; cause contro le banche relative ad anatocismo: interessi su interessi; opposizione atti esecutivi, opposizione atti di precetto; opposizione vendite all’asta degli immobili): 61%
- Gestione contenzioso con Fisco (opposizioni a cartelle esattoriali, istanze di autotutela, accertamento con adesione, opposizione alla commissione tributaria in tutti i gradi di giudizio; sospensione delle procedure esecutive; sospensione/annullamento di fermo amministrativo): 27%
- Gestione contenzioso con altri creditori (opposizione a decreti ingiuntivi fornitori e transazioni con gli stessi per arrivare a pagare meno): 8%
- Cancellazione banche dati negativi (Crif, Experian, CTC) e cancellazione protesti (CAI): 4%
Considerando le cifre di cui sopra, qualora questi indebitati chiudessero grazie al nostro supporto legale il proprio debito con uno sconto del 70%, il risparmio per queste famiglie italiane indebitate si attesterebbe sui 350 milioni di euro.
Un servizio che potremmo definire sociale per le soluzioni che offriamo per sollevare dalle incombenze debitorie gli italiani e le loro famiglie che a noi si rivolgono.
Questo a discapito delle critiche che ci vengono mosse da un sistema creditizio ancorato a vecchie logiche, con mentalità arroccate in difesa di una struttura ormai logora, data l’attuale crisi che imperversa in Italia (e più generalmente nel mondo) e che mal s’adatta ai nostri tempi che esigono, viceversa, delle azioni positive e risolutorie.
Liberare le persone dalle tenaglie del debito significa anche ridare in primis serenità alle famiglie e quindi linfa al sistema creditizio che potrebbe di conseguenza tornare a funzionare in maniera più fluida per tutti.
Reazioni:
Voto medio
2.00
1 VOTO
Iscriviti
