Sei nuovi arresti in Iran

GINEVRA - Almeno sei baha'i sono stati arrestati in Iran il 14 gennaio 2009, tra cui una donna che ha lavorato presso organizzazioni per i diritti umani connesse con il premio Nobel Shirin Ebadi.
Secondo le segnalazioni ricevute da Iran, i sei sono stati arrestati dopo che gli agenti di sicurezza governative fecero irruzione nelle case di almeno 11 baha'i.
Nel corso del raid, hanno anche sequestrato libri Baha'i e altri elementi, come computer e fotografie.
Tra questi è stato arrestato Jinous Sobhani, che ha lavorato come assistente per l'Organizzazione per la difesa delle vittime delle mine e anche per il Centro difensori dei diritti umani. Entrambe sono state fondate dalla signora Ebadi.
In un'intervista del 15 gennaio con la CNN, la signora Ebadi ha detto che la signora Sobhani era stata licenziata da entrambe le organizzazioni governative dopo l'assalto negli Uffici della signora Ebadi e la loro chiusura nel dicembre dell'anno scorso.
Mentre alcuni rapporti indicano che più di sei baha'i sono stati arrestati ieri a Teheran, hanno confermato i nomi dei arrestati: Signora Sobhani, Sig. Shahrokh Taef, Sig. Didar Raoufi, Sig. Payam Aghsani e Mr. Aziz Samandari. Il Sig. Golshan Sobhani è stato arrestato ma è stato rilasciato poche ore più tardi.
"L'arresto di queste persone non solo riflette la grave situazione dei Baha'i in Iran, ma anche la situazione dei diritti umani", ha dichiarato Diane Ala'i, un rappresentante della Comunità Internazionale Bahá'í presso le Nazioni Unite a Ginevra.
"Per quanto ne sappiamo, tutte queste persone sono state arrestate, principalmente perché sono Baha'i", ha detto Ms. Ala'i.
Ma ha confermato il fatto che la signora Sobhani ha lavorato per le due organizzazioni fondate dalla signora Ebadi.
"La connessione di Ms. Sobhani con i lavori delle organizzazioni della signora Ebadi accentua la gravità della situazione in Iran, dove il governo sembra intento a soffocare qualsiasi espressione che accentua l'importanza dei diritti umani o la libertà religiosa", ha detto Ms. Ala'i.
Nel mese di dicembre, la Comunità Internazionale Baha'i ha condannato la chiusura del Centro per la difesa dei diritti umani della signora Ebadi di Teheran e ha chiesto la sua riapertura.

Noooshin

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