Cecità Corticale: Cause e Sintomi
Molte Associazioni, Fondazioni ed Enti no profit aiutano le persone sordocieche e pluriminorate.
La cecità corticale (CVI) è un deficit visivo in cui si manifesta cecità a seguito di lesione, per cause traumatiche o più spesso vascolari, delle aree visive primarie della corteccia cerebrale. È una malattia che può colpire chiunque; si tratta di una perdita totale o parziale della vista causata da una danno alla corteccia occipitale del cervello, anche se l’occhio non mostra grandi allarmi
Cause e Sintomi della Cecità Corticale
I sintomi della cecità corticale possono essere diversi come la completa o parziale cecità, mantenimento delle abilità di percepire luce e movimento, ma non oggetti statici, mancanza di fissazione visiva; allucinazioni visive e degenerazione maculare.
Tra le cause più comuni che portano alla cecità corticale vi è un’ischemia ossia una deprivazione di ossigeno ai lobi occipitali a causa del blocco delle arterie del cervello. Oltre all’ischemia vi sono altre ragioni che portano a tale condizione: la meningite, l’eclampsia, le infezioni, i traumi cranici, effetti collaterali di farmaci anti epilessia e una lesione della corteccia visiva.
Oltre alla mancanza delle funzioni visive, possono presentarsi anche alterazioni nella generazione e confronto delle immagini mentali visive. Per esempio il paziente può rivelarsi incapace di valutare quale fra due animali abbia le dimensioni maggiori, o non riuscire a descrivere i dettagli visivi di un animale, sebbene riesca invece ad elencarne le caratteristiche funzionali. Tuttavia, crisi epilettiche limitate alla sola corteccia occipitale generano sensazioni visive elementari, mentre immagini più complesse si ottengono stimolando il lobo temporale.
La diagnosi della cecità corticaleNonostante la cecità corticale sia una condizione particolarmente grave, non è sempre permanente, dipende cioè dalla sua causa originaria. Nei pazienti meno gravi per esempio, il recupero della vista avviene autonomamente entro la prima settimana dalla comparsa dei sintomi: si cominciano a distinguere stimoli luminosi, si recupera la sensazione di movimento e si ricominciano a percepire i contorni degli oggetti e infine i colori. I pazienti con lesioni alla corteccia occipitale hanno meno probabilità di recuperare totalmente la vista rispetto ai pazienti che soffrono di cecità corticale causata da ischemia. Tuttavia è doveroso sapere che il recupero della vista, come qualsiasi altra malattia, dipende da persona a persona.
Esistono terapie di supporto che possono agevolare un ritorno spontaneo della vista che fino ad ora hanno ottenuto grandi risultati. Si tratta di una buona terapia di riapprendimento che aiuta il paziente a acquistare nuovamente consapevolezza degli spazi intorno a lui.
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