Riflessione

 “Non lamentatevi nelle vostre ore di tribolazione, né rallegratevene; cercate la via di mezzo che è il ricordo di Me nelle vostre afflizioni e la riflessione su ciò che potrà accadere in futuro”.

"Fonte dei mestieri, delle scienze e delle arti è la facoltà della riflessione; fate ogni sforzo acciocché da questa miniera ideale possano emergere perle di saggezza e di loquela che promuovano benessere e armonia fra tutte le tribù della terra".
"...un'ora di riflessione è preferibile a settant'anni di pio culto".
"Rifletti sulle intime realtà dell'universo, sulle arcane saggezze implicite, sugli enigmi, sulle interrelazioni, sulle regole che governano ogni cosa. Ciascuna cosa dell'universo è legata a tutte le altre da potenti vincoli che non ammettono nè squilibrio nè infiacchimento...".


Le fondamenta precedono i muri: prima di esprimere i miei pensieri rifletto per non dare risposte improprie.
Prendo tempo per stare fermo, riflettere e ascoltare il mio cuore.
Non reagisco sempre emotivamente a ciò che mi accade perché non so la causa degli eventi e ciò che può seguire.
Riflettere mi può aiutare a trovare soluzioni ai problemi, essere creativo, essere spirituale. Rifletto sul mistero della nascita, vita e morte; sul perché “l’uomo non si accorge di nascere, soffre nel morire e si dimentica di vivere”.
A cosa serve il trascorrere dei giorni se poi non si ricordano?
Giungere quasi alla fine e riflettere su quello che abbiamo perso per strada è una delle più grandi tragedie umane.
Quando una persona qualunque ha commesso qualche errore, devo riflettere a quale categoria di uomini appartiene: ignorante, infantile o malato? e agire di conseguenza.

Comunicato di Faeseh Mazza | Pubblicato Domenica, 20-Dic-2009 | Categoria: Arte-Cultura