Ecco i peggiori flop che hanno indossato la Maglia del Napoli

Flop, bidoni, abbagli, chiamateli pure come volete, sono e rimangono i peggiori giocatori che hanno indossato la maglia del Napoli. Stiamo parlando di tutti quei calciatori annunciati dalla società partenopea come grandi campioni o promesse sicure, ma che puntualmente hanno finito col rivelarsi degli acquisti alquanto deludenti. Acquisti così deludenti da rimanere impressi nella memoria dei tifosi azzurri, che credevano ciecamente nelle decisioni della società, e che finivano col rimanere delusi ogni volta che quel colpo di mercato annunciato come vincente, si rivelava essere un poco più che niente. Tanti, forse troppi, sono i bidoni che nel corso degli anni si sono avvicendati nella capitale campana, indossando la maglia del Napoli, ecco perché abbiamo deciso di di limitarci soltanto ai pacchi arrivati al club partenopeo negli anni '90, quelli abilmente scelti dall'ex presidente Corrado Ferlaino. Chi sono? Scopriamolo insieme.

I peggiori flop che hanno indossato la maglia del Napoli

·      Benito Carbone: fantasista di origini calabresi, indossò la maglia del Napoli per una sola stagione. Era arrivato ai piedi del Vesuvio come un giovane di talento pronto ad esplodere. Beh, di quel prodigio annunciato riuscì a dimostrare davvero poco o niente, forse anche per colpa di quella maglia numero 10 che gli venne affidata, e la cui eredità era troppo pesante da sopportare.

·      Eugenio Corini: la sua esperienza con la maglia del Napoli fu veloce e dolorosa. Fortemente voluto da Lippi, allora allenatore della squadra partenopea, non appena arrivato a Napoli fu bloccato da una pubalgia che gli permise di giocare solo una ventina di partite in un anno e mezzo. Ma a metterlo definitivamente fuori rosa fu il tecnico Vujadin Boskov che lo punì per una violenta lite (avvenuta per altro nel bel mezzo di una partita) con l'allora compagno di squadra Bordin.

·      Alfredo Aglietti: anche lui indossò la maglia del Napoli per un solo anno, e in qualche modo segnò l'inizio del periodo più buio della società partenopea. Arrivò infatti agli azzurri, nel periodo in cui dopo la cessione di Maradona il livello e i campioni del Napoli cominciavano a diminuire drasticamente. Nonostante i suoi palesi limiti tecnici, riuscì comunque a segnare 9 volte con la maglia del Napoli, prima di essere ceduto a squadre minori e far perdere definitivamente le proprie tracce.

Comunicato di Rossella | Pubblicato Lunedì, 19-Gen-2015 | Categoria: Arte-Cultura